di Matteo Truffelli – La riforma della Costituzione approvata dal Parlamento e il conseguente referendum con cui, in autunno, i cittadini italiani saranno chiamati ad approvare o respingere i cambiamenti introdotti nella nostra Carta fondamentale rappresentano, senza alcun dubbio, un passaggio molto importante per la vita democratica del nostro Paese. Da decenni, ormai, in Italia si discute di riforme, ma i tanti tentativi fatti in passato non hanno avuto successo o, quando sono giunti in porto, si sono rivelati inadeguati a rendere più efficace il funzionamento delle istituzioni. Il nodo di una “ricalibratura” della Costituzione, dunque, è sul tavolo da molto tempo: si tratta di capire se le riforme proposte dalla maggioranza di governo contribuiranno a scioglierlo o se ingarbuglieranno ancor di più la matassa…
Sorgente: L’AC e il Referendum: l’importanza di generare processi