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Michela Luciani |
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Stessi diritti, stessi doveri, pari dignità per gli uomini, in qualunque parte della terra siano nati: bisogna ripartire da questa verità per provare a ricostruire l’amore fraterno nella sua dimensione universale, nella sua apertura a tutti. All’indifferenza e alla discriminazione, occorre reagire con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole ma sia costruito tutti insieme, a partire dalle periferie; viandanti sulla stessa strada, ciascuno con la ricchezza della propria fede | ||
Fraternità perché? E quale fraternità? Queste le domande che Edgar Morin ci pone in questo tempo, rese urgenti dalla drammatica crisi, insieme ecologica, sociale, politica e spirituale, nella quale siamo immersi su scala locale e planetaria. La «comunità di destino terrestre» che coinvolge ormai tutti gli esseri umani necessita più che mai di quel «sentimento profondo di una maternità comune» che nutre le fraternità. E che ci chiede di saper dare vita a concrete «oasi di fraternità». | ||
Concorrere alla costruzione di una comunità umana più fraterna: è questa la “nuova frontiera” che il cristianesimo ha davanti a sé. Prendendo le mosse da questa affermazione di Papa Francesco, il libro del Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana prova a dire in che modo i credenti possono contribuire, concretamente, a lasciare nel mondo l’impronta evangelica della fraternità. In cerca dei sentieri lungo cui inoltrarsi per essere, tutti insieme, “Chiesa in uscita”. |
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Una riflessione di ordine sapienziale sulla condizione della città contemporanea che si situa sullo sfondo del cammino recente dell’Azione cattolica italiana, che ha esplorato tematiche quali la popolarità, la fraternità, la sinodalità, il discernimento, tutte legate alle dinamiche urbane e sociali. L’autore ha raccolto una serie di lectio che, a partire dal testo biblico, in dialogo con alcune analisi psicologiche e sociologiche, interroga la città per smascherarne modelli disfunzionali e, soprattutto, per cogliere le spinte dello Spirito. |