Due mani trattengono un orologio ripreso nell’atto di aggregarsi o disgregarsi. Indica il nostro desiderio di essere protagonisti attivi nella nostra esistenza, custodi del tempo che ci viene donato e al quale diamo, con le nostre azioni, forma e sostanza.
Contemporaneamente sottolinea la consapevolezza che esso non ci appartiene totalmente. Le mani custodiscono ciò che possono, poiché il tempo non è nostro e non riusciamo trattenerlo, si espande oltre noi, riproponendosi alla nostra attenzione con infinite sfumature diverse. Abitarlo, imparare a viverlo in pienezza, cercando in esso le tracce dell’Amore del Padre è il compito a cui siamo chiamati