Bambini e ragazzi carissimi
è tempo di divertirci con giochi bellissimi.
Fuori di casa non potete andare
e il VOSTRO LUOGO DEL CUORE visitare?
Allora inventatelo, disegnatelo, realizzatelo
e appena avete finito inviatelo.
Noi educatori A.C.R. aspettiamo le vostre creazioni
per condividere immense emozioni.
Il disegno (o altra rappresentazione grafica) sul tema “IL TUO LUOGO DEL CUORE” dovrà essere inviato al referente diocesano entro le ore 15 di Mercoledi 27 Maggio. Sarà possibile votare l’elaborato più bello sulla pagina Instagram dell’A.C. diocesana (a.c._diocesidifermo) dalle 18 di Mercoledì 27 alle ore 13 di Giovedì 28. Ricordiamo che è possibile mettere un like per ogni contest apprezzato. Il voto via social ha una rilevanza del 50% sul voto totale.
Buon divertimento!!!
La festa degli incontri è iniziata! Andate a scoprire in cosa consiste questa vostra prima prova. 6-10 anni 11-14 anni |
Ciao ragazzi, diamo il via con questo primo gioco alla nostra Festa degli incontri 2.0 2.0. Per questa prima prova dovrete scegliere un nome originale per la vostra squadra, realizzare lo stemma abbinato e inventare un motto. Ai fini della valutazione bisognerà anche fornire una spiegazione del nome scelto, dello stemma e del motto.
Buon lavoro!!!
ATTENZIONE: La riconsegna al referente diocesano da parte del referente della squadra è fissata per domani, DOMENICA 24 Maggio, alle ore 15!!!!
I lavori verranno pubblicati nel sito diocesano www.acfermo.it
Quando prodotto da voi verrà valutato dall’equipe e domenica sera troverete la classifica aggiornata sul sito col nome della vostra squadra e il punteggio ottenuto.
Buon divertimento!
BUON DIVERTIMENTO E IN BOCCA AL LUPO
L’equipe diocesana A.C.R.
Sabato 23 – I LUOGHI DEL CUORE
Pubblicazione primo contest nel sito diocesano sia per i ragazzi 6/10 anni che per quelli 11/14.
Sabato 30 – CHIESA
Sabato 23 – I LUOGHI DEL CUORE
Mercoledi 27 – LA CITTA’
Sabato 30 – CHIESA
Sabato 23 – CAMPO SPORTIVO
Domenica 24 – SCUOLA
Mercoledi 27 – EDICOLA
Venerdi 29 – PARCO
Sabato 30 – CHIESA
L’A.C.R. della Diocesi di Fermo non si ferma: non possiamo vederci in piazza per giocare insieme? Allora carichiamo i telefoni e divertiamoci in compagnia con la Festa degli Incontri 2.0 2.0
Qui potete leggere il programma dettagliato ed il regolamento.
Dal 23 al 30 Maggio sulle piattaforme social della nostra A.C. diocesana
verranno pubblicati giochi per tutti i ragazzi!
Lavoro di squadra, fantasia, gioia, voglia di stare insieme (anche solo virtualmente) saranno gli ingredienti essenziali di questa Festa!!! Non mancate !
Segui la diretta della celebrazione dalle 15.00 del 23/05/2020:
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Stay tuned per i prossimi aggiornamenti😉
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⚠️⚠️⚠️ Con questo post prende il via l’iniziativa, pensata dell’equipe diocesana A.C.R., per accompagnare i ragazzi nel tempo di Quaresima! Un piccolo spunto per continuare a fare Acr…in famiglia…in attesa di poter tornare a condividere la bellezza degli incontri!
Ogni sabato pubblicheremo una breve riflessione sul Vangelo della domenica successiva, e un impegno quaresimale “a misura di ragazzi!
Buona domenica e…stay tuned…
Sabato 25 Marzo
Sabato 21 Marzo
Sabato 14 Marzo
L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus sta colpendo tutta l’Italia. Anche la vita dell’Azione Cattolica risente della situazione che stiamo attraversando.
A tutti i soci e agli amici dell’Azione Cattolica vorremmo dire che la vita associativa non si è fermata e non si fermerà. Certo, non possiamo portare avanti le attività ordinarie nel modo in cui siamo abituati. Tuttavia, l’associazione è presente con creatività e dedizione e le tante esperienze attivate in questi giorni ce ne danno conferma.
La vita associativa prosegue prima di tutto mantenendo vivi e fecondi i rapporti umani, anche se a distanza: con le telefonate, i messaggi, il pensiero reciproco e la preghiera. Sforziamoci in questi giorni di dare un segno di vicinanza in particolare a chi è più solo, come gli anziani e i malati.
La vita associativa prosegue anche con la condivisione della celebrazione eucaristica e dei momenti di preghiera tramite i canali multimediali. Diversi gruppi stanno socializzando queste esperienze, scoprendo una comunione feconda e confortante, diffondiamo queste possibilità facendole conoscere sempre di più.
Ancora, la vita associativa prosegue nella formazione: i soci possono scambiarsi materiali per proseguire il percorso ordinario, condividere letture e spunti di riflessione culturale. Ringraziamo di cuore i tanti educatori che da subito si sono attivati per mantenere lo spirito di comunità che anima i loro gruppi.
Non da ultimo, la situazione che stiamo vivendo incide sul percorso assemblare di rinnovamento delle cariche elettive. L’emergenza è scoppiata proprio nel mezzo di questo processo: il Consiglio e la Presidenza nazionali stabiliranno le forme e i modi migliori per portarlo a compimento nei tempi che saranno possibili.
Intanto ci preme rivolgerci a tutti coloro che ricoprono una responsabilità associativa. Diversi fra noi sono in una situazione imprevista: chi perché aveva già programmato di concludere l’incarico, chi invece perché lo ha assunto da poco e si confronta con una situazione così straordinaria. Tutti ci stringiamo in uno sforzo di responsabilità: è importante che i Consigli e le Presidenze legittimamente in carica, a tutti i livelli, continuino a portare avanti il loro compito di gestione della vita associativa, assicurando nei limiti del possibile lo sviluppo di quelle forme creative che abbiamo citato in precedenza. Ed è importante anche mantenere i contatti con la Chiesa locale, a cominciare dai nostri parroci e vescovi. Di questo vi siamo infinitamente grati, consapevoli che a ciascun responsabile è richiesto oggi un surplus di generosità e amore per la Chiesa, l’Ac e i fratelli.
Tante volte lo abbiamo ripetuto, oggi la vita ci porta a riscoprirlo: non sono le agende piene di incontri a fare l’associazione. Ciò che dà forma all’AC è la qualità delle relazioni umane e la capacità di mettersi sempre a servizio della nostra Chiesa e della nostra società. Di stare dentro il nostro tempo, qualunque situazione esso ci chiami a vivere. Viviamo anche questi giorni difficili con speranza: la speranza cristiana per cui sappiamo che il Signore non ci abbandona, e anche i momenti più impegnativi possono generare impreviste esperienze di bene. Molti di noi ne hanno prova proprio in questi giorni.
Siamo vicini con la preghiera a tutti coloro che in questo momento soffrono perché toccati in prima persona dall’emergenza sanitaria: a chi è malato, a chi ha perso i propri cari, a chi ha famigliari e amici ricoverati in ospedali. Per loro e con loro, vogliamo chiedere al Signore di non farci mai mancare il suo sostegno e il suo amore.
Oggi desideriamo dire grazie a chi in questa fase difficile e faticosa sta offrendo il proprio prezioso servizio per il bene comune, con senso di responsabilità e passione. Grazie a tutti i cittadini che si attengono alle disposizioni delle autorità, a tutti i medici e al personale sanitario, alle forze dell’ordine, agli uomini e alle donne delle istituzioni.
La Presidenza e il Consiglio nazionale di AC