Festa diocesana dei Fidanzati e della Famiglia

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Carissimi;

siamo certi che vi state organizzando per partecipare sabato 28 febbraio per la 13° festa dei fidanzati e Domenica 01 marzo per la 12°Festa della   famiglia

Agli animatori dei fidanzati ricordiamo che l’incontro del  28 con l’Arcivescovo è per tutte le coppie che quest’anno partecipano o hanno già partecipato ai percorsi, e ovviamente per tutti gli animatori.

Vi chiediamo la cortesia di comunicarci entro mercoledì 25 febbraio il numero dei partecipanti alla festa dei fidanzati di sabato e anche quello delle famiglie che desiderano pranzare al Fermo Forum domenica 01 marzo  (12 € per gli adulti e 5 € per i bambini)

I temi che verranno affrontati alla festa della famiglia sono estremamente rilevanti per tutte le famiglie, e non solo per quelle che svolgono un servizio alla pastorale familiare. Domenica 1 Marzo la giornata sarà arricchita dalla presenza di Mons. Edoardo Menichelli, da poco creato Cardinale da Papa Francesco, che ci parlerà della sua esperienza come Padre sinodale nell’ultimo Sinodo dei Vescovi sulla Famiglia.

Partecipate e invitate a partecipare le famiglie amiche.

d. Claudio, Germano e Tania

FestaFamiglia2015

Il saluto del Movimento Studenti di Azione Cattolica al Presidente Mattarella

Il Movimento Studenti di Azione Cattolica saluta con gioia l’elezione di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica. Per la sua storia di impegno, serietà e servizio siamo certi che l’onorevole Mattarella possa svolgere al meglio il ruolo delicato che gli è attribuito dalla nostra Costituzione, nel rispetto delle forze politiche e in dialogo con tutti i cittadini del Paese.

Ci emoziona ricordare il cammino di formazione di Sergio Mattarella, che come noi è cresciuto nel Movimento Studenti. Mattarella è stato infatti responsabile del MSAC di Roma e del Lazio tra il 1960 e il 1964: in occasione del centenario del MSAC, nel 2010, ci ha detto che «l’esperienza di quell’impegno nella GIAC e nel suo Movimento Studenti e, soprattutto, i riferimenti di valore su cui si fondava e quel che ho ricevuto per alimentarlo hanno disegnato il mio senso della vita e la mia fisionomia come persona». Ci sentiamo felici e orgogliosi: sappiamo che i sogni e gli ideali, ancora oggi alla base del nostro impegno, sono ben fondati nella storia del Paese e si rinnovano continuamente grazie alla presenza viva degli studenti di AC nelle scuole di tutta Italia.

In questo tempo di forti tensioni, di scontri spesso oltre i limiti del rispetto, vediamo nell’onorevole Mattarella un uomo capace di dialogo, una figura che sa unire e non dividere. È lo stile dell’incontro che Mattarella ha formato in sé anche grazie all’esperienza del MSAC. Sempre nel 2010, infatti, ci raccontava: «Studiare insieme, vivere insieme un’esperienza di classe, di comunità e di studio mi ha aiutato a comprendere le esigenze, i problemi e le attese degli altri. Si cresce, se si cresce insieme. Ci si realizza, se ci si realizza insieme. Si è davvero liberi dall’ignoranza, dal bisogno e dalla violenza se liberi sono anche gli altri».

Noi giovani cerchiamo nelle nostre istituzioni dei punti di riferimento coerenti e credibili. Per questo leggiamo con speranza le parole che Sergio Mattarella scriveva in ricordo del fratello Piersanti, anche lui già msacchino, barbaramente ucciso dalla mafia. Per Sergio, Piersanti «avvertiva fortemente il senso della dignità propria e di quella del ruolo che rivestiva; si rifiutava di piegarsi alla prepotenza, alla sopraffazione della mafia o alla minaccia della violenza; non aveva intenzione di far finta di non vedere. Era consapevole del pericolo che poteva aver di fronte ma sapeva che si deve vivere in maniera decorosa, potendo essere sempre orgogliosi delle proprie scelte». Parole e valori che hanno poi ispirato tutta la storia politica di Sergio Mattarella, cominciata proprio all’indomani dell’assassinio di Piersanti.

Sergio Mattarella, nella sua lunga esperienza parlamentare, è stato anche apprezzato ministro dell’Istruzione; e, avendo militato nell’associazionismo studentesco del MSAC, conosce bene la tensione morale con cui gli studenti si avvicinano alla scuola. Al Presidente Mattarella, e a tutte le forze politiche, mettiamo a disposizione la nostra passione per la scuola italiana, nella speranza che i prossimi anni ci vedano costruire un sistema d’istruzione più giusto, più attrattivo, più partecipato.

Caro Presidente Mattarella, da studenti di AC che condividono oggi il suo percorso di formazione, ci sentiamo vicini a lei nel difficile esercizio delle funzioni che la Costituzione le riconosce. A lei rinnoviamo il nostro impegno per costruire dal basso, dalle nostre scuole spesso sofferenti, un’Italia «orgogliosa» di sé e delle proprie scelte.

Con stima e gratitudine,

La Segreteria nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica

Incontro diocesano giovani sul tema del lavoro

Il primo incontro diocesano giovani, in calendario per

venerdì 6 febbraio

si terrà a

Fermo presso l’Istituto Sagrini

viale Trieste 35 (vicinanze p.zza Sagrini),

con inizio alle

ore 21:15.

L’incontro intende essere un momento di riflessione e confronto sul tema del lavoro, per ragionare e discutere insieme intorno a questa esperienza centrale nella vita delle persone, che oggi è connotata dà complessità e difficoltà.
Lo faremo a partire da una sollecitazione competente, il prof. Fabrizio d’Aniello dell’Università di Macerata, che possa aiutarci, innanzitutto, a comprendere come culturalmente (non solo economicamente!) si è arrivati alla situazione che è sotto i nostri occhi.

NON PIÙ SCHIAVI, MA FRATELLI

I giovani di AC, al termine del Mese della Pace, promuovono un

convegno di studio

sul
Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della Pace

“NON PIÙ SCHIAVI, MA FRATELLI”

domenica 25 gennaio 2015
Sant’Elpidio a Mare (FM), via Aldo Moro
Auditorium “Graziano Giusti”

08.30 – accoglienza

09.00 – saluti istituzionali

09.30 – interventi

Non più schiavi, ma fratelli: costruire legami di fraternità.
Quali prospettive nell’attuale contesto socio-culturale?”
prof. Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione Cattolica

Non più schiavi, ma fratelli: globalizzare la fraternità.
Quali sfide per la Chiesa italiana?”
Ecc. mons. Luigi Conti, Arcivescovo di Fermo, presidente della CEM

a seguire dibattito, con interventi programmati dei gruppi giovani di AC,

coordina i lavori:
dott. Luca Girotti, presidente diocesano dell’Azione Cattolica

11.45 – Santa Messa presieduta da S. Ecc. mons. Luigi Conti, Arcivescovo di Fermo
Chiesa Perinsigne Collegiata (piazza G. Matteotti)

Esercizi Spirituali per adulti

Gli Esercizi Spirituali, dedicati in particolare agli adulti ma aperti a tutti, previsti in calendario dal 16 al 18 gennaio 2015, si terranno presso la VILLA REDEMPTORIS MATER di Loreto (via Bramante 121). Gli esercizi avranno come tema “Io credo in Dio“, iniziando venerdì 16 alle ore 19 (cena) e terminando domenica 18 alle 13.00 (pranzo).

È bene portare la Bibbia e la “Evangelii Gaudium”, oltre a quanto necessario per prendere appunti. La giornata di sabato sarà caratterizzata dal silenzio e dal digiuno, con la possibilità eventualmente di un pasto frugale in caso di necessità.

Ogni socio di AC non dovrebbe privarsi di vivere concretamente l’esperienza degli Esercizi Spirituali durante l’anno associativo, anzi, dovrebbe cercare di pianificarla, considerandola necessaria nel proprio percorso formativo annuale, fosse anche l’unico momento formativo che riesce a darsi per tutto l’anno.

Per ragioni organizzative, è necessario comunicare numero e nominativi dei partecipanti entro mercoledì 14 gennaio, mediante un messaggio di posta elettronica (segreteria@acfermo) o un fax (0734/622703) alla segreteria diocesana. Il costo degli Esercizi è di 80 euro a persona tutto compreso, ma ciascuno contribuisce liberamente secondo possibilità e coscienza. Il costo non deve mai essere in alcun modo un ostacolo alla partecipazione alle iniziative associative.