Due incontri per dialogare con i giovani sulla fatica della pace
Il secondo appuntamento di scena a Grottazzolina, l’8 marzo, alle 21.15
È arrivato il momento della seconda tappa del percorso che l’equipe giovani di Azione Cattolica della diocesi di Fermo ha organizzato sul tema del conflitto. Venerdì 8 marzo, alle ore 21.15, presso il teatro Novelli di Grottazzolina, tutti i giovani della diocesi sono infatti invitati a dialogare con Franco Vaccari su “L’alfabeto quotidiano dei conflitti”.
A fare da ideale e concreto filo rosso tra l’incontro di circa un mese fa a Porto San Giorgio e quello che avverrà a Grottazzolina sarà l’esperienza di Rondine, Cittadella della Pace, di cui Vaccari è Presidente: dopo aver ospitato alcuni dei ragazzi del borgo aretino e uno dei suoi formatori, grazie ai quali si è potuta conoscere la realtà di Rondine, al suo Presidente verrà chiesto invece di condurre per mano i giovani dentro al labirinto dei tanti conflitti che costellano la loro quotidianità, attraverso la parola e la testimonianza che aiuta a crescere. Non un monologo, ma un dialogo; non una conferenza, ma un confronto; non la retorica della pace, ma la consapevolezza della fatica dei conflitti: con questo spirito Vaccari si metterà a disposizione dei giovani e di quel bagaglio così ricco e stimolante che sono lo loro storie, chiamate ad un’altalena difficile da gestire tra la gioia e la forza di una stagione speciale della vita, quella che stanno attraversando, e le fatiche e gli interrogativi di un tempo complicato, quello che stiamo vivendo.
Franco Vaccari è psicologo e insegnante di psicologia presso il Liceo Socio-psico-pedagogico “Colonna” di Arezzo, dove è Direttore del Laboratorio di Psicologia, centro di ricerca e di azioni innovative in campo psicopedagogico. Insegna psicologia anche presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e svolge corsi di formazione per docenti, educatori e volontari. Fondatore e presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace.
“Sono
estremamente orgoglioso di ospitare a Grottazzolina l’incontro di venerdì – sono le parole di Mariano Ambrogi, sindaco di Grottazzolina –, organizzato dall’Azione Cattolica della diocesi di Fermo, con la quale da anni abbiamo stretto un rapporto di collaborazione nell’approfondimento di alcuni temi sociali. Viviamo in una epoca di cambiamenti, nella quale l’esigenza di rinnovamento, dettata dalla grave crisi economica e dallo smarrimento dei valori, ha accentuato l’insicurezza verso il futuro ed il sospetto verso gli altri. La fase transitoria che oggi viviamo ha bisogno di una nuova consapevolezza basata sul superamento delle diversità, del conflitto generazionale e della diffidenza verso ciò che non si conosce. La necessità di incoraggiare e sostenere questo percorso è un passaggio imprescindibile per creare una nuova società con solide basi fondate su valori condivisi. Penso che la presenza di Franco Vaccari possa portare un insegnamento di grande valore ai giovani: la testimonianza diretta della vita quotidiana per superare insieme i pregiudizi, grande limite della società moderna. Per questo plaudo all’Azione Cattolica Diocesana di Fermo per aver saputo ancora una volta cogliere ed affrontare un aspetto essenziale del malessere giovanile e sociale”.
Il Presidente diocesano dell’Azione Cattolica Mauro Trapè, nell’evidenziare l’importanza di questo ciclo di due incontri, ne indica già i primi frutti e le forme concrete di prosecuzione: “Vogliamo concretizzare questi incontri sul conflitto e farli diventare esperienze di vita. Abbiamo pensato di proporre ai nostri giovani e adulti, come ideale seguito di questi due momenti in compagnia di Rondine, un progetto stabile che aiuti ad incontrare i detenuti del carcere di Fermo. Cercheremo di vincere il conflitto del pregiudizio. Siamo stati spronati dalla Direttrice del carcere di Fermo ad impegnarci in prima persona, invito fatto al convegno sulla pace e proseguito in altri appuntamenti. Siamo certi che l’Azione Cattolica sappia cogliere questa proposta come un’opportunità di crescita formativa, spirituale e soprattutto umana”.
Equipe giovani
Azione Cattolica
Diocesi di Fermo