Ricostruire a posteriori il pensiero di una qualsiasi persona risulta essere indubbiamente complicato. Questa operazione inoltre appare un’impresa a dir poco ciclopica se si tratta di farlo rispetto ad un uomo il cui “carattere era, per natura, estraneo ai modi consueti con cui la personalità umana si apre agli altri per donare o per accogliere, o si slarga nella molteplice esperienza facendosi molteplice”. Così infatti Ernesto Balducci descrisse don Lorenzo Milani a qualche anno dalla sua morte
Sorgente: Con gli occhi e il cuore di don Milani